Ciao

Perchè si chiederà qualcuno. Semplice: mi prendo 5 anni sabbatici. Riprenderò la mia attività editoriale nel 2028 al compimento dei miei 67 anni. Perchè nel 2028, perchè proprio a 67 anni? Per due ragioni: la prima è per dedicarmi ad altro in modo strutturale (5 anni sono tanti e sicuramente generano cambiamento). Dedicarmi a pensare, leggere e immaginare. La seconda perchè in questi 5 anni devo imparare a considerare la scrittura come un'attività che non abbia più nulla a che fare col mondo materiale. Solo immaginazione e creazione, senza nessun lettore potenziale da considerare, senza nessuna interferenza, nella massima libertà espressiva. Tra 5 anni l'esperienza sarà conclusa e riprenderò da dove ho lasciato oggi, con in più, forse, ma non lo so, il frutto del mio quinquennio sabbatico.
Credo che in un mondo governato dalla prestazione, dal risultato, dai "like", sia necessario prima o poi avventurarsi in territori diversi, nuovi, inesplorati, per trovare nuovi stimoli e nuove forme e necessità espressive, se ancora esistono. Credo sia un dovere del creativo, oltre che probabilmente un gran piacere.
Che dirvi quindi? A presto amici miei. E mi raccomando: considerate sempre nuove vie per la vostra vita. Nulla è definito, nulla è per sempre. Considerate la mia assenza come quella di chi, qualche secolo fa, andò per mare o per terra a cercare nuovi mondi.
Ciao!!